Flavio Briatore cambiò classe al suo yacht di lusso Force Blu "per eludere il fisco" riuscendo a non pagare 3,6 milioni di euro di Iva oltre alle accise sui carburanti. Lo scrive, in sintesi, il giudice Marco Panicucci del tribunale di Genova che ha inflitto all'imprenditore ed ex team manager della Renault in Formula 1 una pena di 1 anno e 11 mesi di reclusione con la condizionale per evasione fiscale legata all'utilizzo dell'imbarcazione di 62 metri.
Lo yacht fu sequestrato dalla Guardia di finanza al largo della Spezia nel maggio 2010. Nelle motivazioni della condanna si legge che Briatore ha cambiato più volte 'classe', da commerciale a diportistica, alla lussuosa imbarcazione. In quel modo poteva usarla senza pagare le accise sul carburante e l'Iva su beni e servizi relativi anche alla manutenzione e alle forniture. A conferma che Briatore era di fatto il proprietario, secondo il giudice, anche il fatto che ha usato lo yacht per diversi viaggi, ad esempio ai Caraibi, senza pagare.
Con Briatore erano stati condannati a 1 anno e 11 mesi con la condizionale il comandante Ferdinando Tarquini e Dominique Warluzer (amministratore della società). Una seconda amministratrice, Maria Pia De Fusco, è stata condannata al pagamento di una multa di 7 mln e 200 mila euro e una terza, Laurence Eckle Teyssedou, è stata assolta perchè il fatto non costituisce reato.
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Evasine fiscale, Briatore condannato a 23 mesi: "Non pagò 3,6 milioni di Iva"
Lo afferma il giudice del Tribunale di Genova, pena con la condizionale
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