
Il dirigente è stato sentito oggi, come teste della difesa dell'ex sindaco Marta Vincenzi, nel processo per i tragici fatti di quattro anni fa. "So che si parlò della chiusura delle scuole, ma alla fine prevalse l'idea che erano edifici sicuri dove i ragazzi non rischiavano". Salvo poi sottolineare che non tutti gli edifici erano proprio in perfetto stato: "Quella mattina - ha detto in aula Casalgrandi - mi tenni in contatto con tutti i dirigenti scolastici che conoscevo, per sentire se c'erano delle criticità e se andava tutto bene. E in molti istituti mi dicevano che c'erano delle perdite, infiltrazioni o altri problemi".
Dopo Casalgrandi è stato sentito Alberto Villa, ex responsabile dell'immagine del sindaco. Villa è stato più volte ripreso dal giudice Adriana Petri per i suoi ricordi confusi e le amnesie. Non ha saputo dare indicazioni precise sugli orari dell'esondazione del Fereggiano o sul motivo per cui la Vincenzi e Scidone decisero di andare in Prefettura.
Nel processo sono imputati l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi, l'ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone, i dirigenti comunali Pierpaolo Cha, Sandro Gambelli e Gianfranco Delponte, tutti sono accusati di falso, omicidio colposo e disastro colposo. Tra gli imputati anche Roberto Gabutti, ex coordinatore dei volontari, accusato solo di falso e calunnia.
IL COMMENTO
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