"L'ho colpito solo a bordo del bus. Alla seconda parte della rissa non ho partecipato. E le nostre amiche sono sempre rimaste in disparte, non hanno mai picchiato il barman". Lo ha detto uno dei tre ragazzi, all'epoca dei fatti ancora minorenne, arrestato per l'aggressione omofoba sul bus lo scorso 14 luglio.
Il giovane, assistito dall'avvocato Alessandro Sola, è stato interrogato a Torino, dove è detenuto dopo essere evaso dalla comunità alloggio a Genova, dal pm della procura del tribunale dei minori. Ha raccontato che il barman e il suo amico inglese hanno fatto pesanti apprezzamenti sulla loro amica prima fuori e poi a bordo del bus. Per questo sarebbe nata la rissa. E poi di essere stati inseguiti e minacciati fuori dal mezzo. Ma a questa seconda fase dell'aggressione lui non avrebbe partecipato. I tre ragazzi erano stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio mentre le due ragazze sono state indagate per la stessa accusa.
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Aggressione sul bus: "Apprezzamenti a una ragazza, per questo lo abbiamo picchiato"
La confessione: "L'ho colpito solo a bordo del bus"
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