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"Ci può consigliare ma non deve dire la tassa da tagliare"
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"Bruxelles non è il maestro che fa l'esame, non ha i titoli per intervenire sulle scelte economiche del governo". Lo afferma Matteo Renzi sostenendo che "in questi anni c'è stata subalternità psicologica dell'Italia verso gli eurocrati". ''Certo di deve consigliare ma non ci deve dire la tassa da tagliare''.

"Ai cittadini interessa il taglio delle tasse. Le tasse non sono più una cosa bellissima e anche da sinistra si è capito che sono una cosa da ridurre". Poi Renzi difende la decisione del canone Rai in bolletta: "E' una norma al riparo da impugnative. E' l'applicazione di un principio liberale".

Il premier difende anche l'innalzamento a tremila euro del limite dei contanti: "I dati dimostrano che non è il limite ai contanti a ridurre l'evasione ma l'incrocio dei dati e misure che abbiamo preso come la fatturazione elettronica".