cronaca

Padre e figlio avevano convertito serre in un luogo di produzione di stupefacente
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"Operazione sinergia". Questo il nome dell'operazione portata a termine dai carabinieri di Bordighera e Sanremo, che ha condotto a tre arresti. A seguito di un periodo di appostamenti, i militari di Bordighera hanno sorpreso a Ospedaletti due soggetti, un coltivatore diretto e il figlio, mentre entravano nelle serre adattate a coltivazione di stupefacente. Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 500 piante di canapa indiana e di altri stupefacenti. Trovato anche un box, utilizzato come essiccatoio, con al suo interno 32 chili di sostanza stupefacente già pronta per il mercato, oltre a un locale adibito a laboratorio per la lavorazione della sostanza.

Nei guai, oltre al coltivatore 56enne e al figlio 24enne, è finito anche un uomo di 48 anni. In contemporanea al blitz di Ospedaletti, i carabinieri di Sanremo hanno fermato un uomo che era coinvolto nell'attività. Nella sua abitazione i militari hanno trovato circa 1.300 grammi di marijuana.

Il comandante della Provincia di Imperia Zarbano e i suoi collaboratori hanno commentato ai microfoni di Primocanale l’accaduto: “Abbiamo fatto un’operazione importante, portata a termine dai militari di Bordighera e Sanremo. Operazione che denota che a Sanremo e provincia c’è squadra. La direzione è univoca: la sicurezza dei cittadini. Nello spaccio di stupefacenti c’è una componente di delittuosità parallela. Il tossicodipendente per procurarsi il danaro per la dose quotidiana è disposto a qualunque tipo di illecito".