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Due battaglie legali per ottenere il risarcimento dopo le vicende del 2005
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“Calciopoli ha affossato il mio Bologna, chiedo i danni”. Autore della clamorosa richiesta è Giuseppe Gazzoni Frascara, ex patron dei rossoblù emiliani, che nel giorno del suo ottantesimo compleanno ha annunciato che ricorrerà contro i protagonisti dello scandalo che ha sconvolto il calcio italiano nel 2005.

Nel mirino ci sono la Juventus, i suoi vertici Moggi e Giraudo, i Della Valle e l’arbitro De Santis. Danni che Gazzoni ha quantificato in maniera meticolosa: la cifra pretesa ammonta a 113 milioni e 628 mila euro. Sarebbe questo il bilancio complessivo delle contingenze che hanno causato la retrocessione del Bologna nel 2005, con successivo deficit finanziario per la società.

I filoni di Frascara, seguito dal legale Giovanni Sacchi Morsiani, saranno due: da una parte, il ricorso alla corte d’Appello civile di Napoli dove si discuterà dei 32 milioni chiesti per la sua società Victoria, più i 13 di svalutazione e i 19 di interesse. Un’altra battaglia approderà invece al Tribunale di Roma nei confronti degli imputati di calciopoli.