porti e logistica

L'inaugurazione dei lavori preceduta dalle polemiche
1 minuto e 22 secondi di lettura
Sono esplose le polemiche alla Spezia dopo l'inaugurazione di un varco doganale che entrerà in funzione da lunedì 25 e che di fatto rappresentarà l'unico accesso per mezzi pesanti diretti al Porto.

Il varco degli Stagnoni sarà utilizzato anche da chi era diretto al gate di area Ravano, che ora sarà interdetto ai mezzi pesanti e limitato ad autovetture, pedoni ed eventuali transiti eccezionali.

"Questa viabilità - hanno scritto nei giorni scorsi in una nota le associazioni degli autotrasportatori - costringe i mezzi pesanti al transito su un tratto stradale molto ristretto, in un unico senso di marcia, senza possibilità di sosta e fermata con diversi punti di criticità con angoli di visibilità scarsi, soprattutto nel tratto di innesto con la galleria subalvea e, dopo il varco doganale Stagnoni, al gate out con l'obbligo di dare due precedenze a destra e una a sinistra prima dell'entrata sul raccordo autostradale".

Dai sindacati arriva invece un plauso all'iniziativa dell'Autorità Portuale: "Il passaggio al nuovo varco doganale degli Stagnoni - afferma Marco Moretti della FitCisl - è frutto di un confronto durato mesi anche con i rappresentanti degli autotrasportatori". 

"Finalmente - aggiunge Moretti secondo cui si è ridotta la situazione di pericolo al varco del Ravano - siamo riusciti a superare quella situazione con un nuovo varco. Di certo si può sempre migliorare e la situazione potrà essere oggetto di nuovi approfondimenti volti ad accrescerne ulteriormente la sicurezza ma garantire alle merci una strada dedicata che non interferisca con la viabilità cittadina ordinaria è un passo avanti"