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Su Torino: "Non giochiamo per lo 0-0"
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Il Genoa prepara la delicata trasferta di Torino, dopo essere sceso al quint'ultimo posto con il solo Frosinone a dividerlo dalla zona salvezza, ma a tenere banco è ancora la sconfitta di Empoli con le scelte del tecnico Gasperini che ha lasciato in panchina la coppia titolare della difesa Burdisso-De Maio proponendo Munoz e Marchese, non apparsi all'altezza. In conferenza stampa l'allenatore si è sfogato dopo le critiche.

"Fa comodo accusare sulle scelte - ha risposto - ma non posso tutte le volte dire se un giocatore ha qualche problema, non devo rendere pubblico il bollettino medico. Ho messo in campo dei giocatori del Genoa, mica della Primavera: hanno giocato Munoz e Marchese in sostituzione di due giocatori che abbiamo portato ad Empoli cercando di recuperarli fino al mattino stesso della gara. Non era possibile recuperarli e non è giusto dare le colpe del risultato negativo a chi è subentrato".

A chi ha criticato la prova di Marchese, apparso fuori posto e giù fisicamente, ha risposto: "La sua prestazione è stata buona". "Comunque - ha aggiunto Gasperini - la situazione medica o di condizione la conosco e la vedo ogni giorno, so chi è in grado di giocare senza doverlo giustificare ogni volta o spiegare come mai gioca questo o quell'altro".

Per il tecnico il vero problema è la mancanza di concretezza sotto porta. "Conosciamo bene il Torino e posso dire che non snatureremo le nostre caratteristiche. Di certo non possiamo giocare per lo 0-0. Dobbiamo migliorarci in trasferta e per farlo bisogna iniziare a concretizzare di più, va migliorata la fase offensiva che per ora è un nostro limite. In questo campionato il pareggio senza gol è diventata una stranezza, per questo se non segni difficilmente prendi un punto e guardando il nostro cammino si nota proprio che in trasferta abbiamo segnato poco".

Sulle condizioni dei due difensori non ci sono comunicazioni ufficiali, solo in tarda serata si deciderà se convocarli, ma la sensazione è che domani potrebbero essere titolari.