L’esposizione si potrà visitare fino al 28 novembre, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 18,30.
Il percorso è diviso in quattro temi: le favole, la gente, aforismi, e il paesaggio, tramite cui l’artista descrive il viaggio della sua vita.
La mostra, visitabile gratuitamente, è infatti frutto della «severa scelta di quello che a me pareva più interessante», dichiara l’autrice. «Faccio alcune cose che mi piacciono o che mi emozionano e lascio perdere quelle che mi annoiano».
Previsti interventi da parte di Pino Boero, assessore Scuole, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Genova e Maria Novaro, presidente della Fondazione Mario Novaro.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia