cronaca

L'intervento a Primocanale del segretario regionale Cisl
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Il segretario regionale della Cisl Antonio Graniero a Primocanale ha affrontato l’emergenza occupazionale in Liguria.

Dal caso Ilva, alla Piaggio, dalla Fiera di Genova alla Ericcson il problema lavoro e i conseguenti rischi sociali sono dietro l’angolo.

Per Graniero ci sono responsabilità evidenti: “Sta crollando un sistema costruito a fatica oltre venti anni fa. Con la crisi in pochi anni è cambiato tutto e non siamo stati capaci a reagire. Rincorriamo i casi che quotidianamente si presentano, ma siamo in ritardo. Le colpe della passata giunta regionale? Secondo me è stato  fatto bene qualcosa sulle piccole cose legate al lavoro – prosegue Graniero -  ma è mancata completamente la programmazione. Così è difficile riprendere ora cio’ che abbiamo perso in questo tempo. A questo nuovo governo regionale chiedo di fare in fretta, di fare un tavolo di concertazione e meno chiacchiere di quante ne sono state fatte prima”. Graniero fa anche autocritica: “Noi del sindacato abbiamo pure delle responsabilità. Dobbiamo avere una visione diversa e anche Confindustria deve dirci cosa vuole fare. Secondo il mio parere lo slogan lavorare meno per lavorare tutti è sempre attuale, ci diano delle risposte”. Sui casi singoli Graniero qualche ricetta ce l’ha: “Sull’Ilva occorrono investimenti e non operazioni di finanza creativa. A Savona c’è il problema dell’energia, facciamo qualcosa sulle rinnovabili, ma non c’è un progetto. Gli Erzelli? Si apra alla città, prenda esempio dal polo di Sofia-Antipolis di Nizza. E poi la portualità che in Liguria puo’ fare la differenza, puo’ farci fare uno scatto in avanti sul piano occupazionale non solo per i giovani ma per quella generazione di cinquantenni che ha perso il posto e non li vuole piu’ nessuno. Ma lì bisogna fare sistema, cosa che in questa regione – conclude Graniero -  gli attori principali delle istituzioni e delle parti sociali non hanno fatto. Parliamoci subito con la Regione, è il momento di agire”.