cronaca

L'attacco del sindaco Galante
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La Val di Vara chiede di poter realizzare l'istituto di agraria a Brugnato ma dalla politica, in particolare modo da Sarzana arrivano resistenze e niet a prescindere, come denuncia il sindaco di Brugnato Claudio Galante.

"Per una volta che la Val di Vara si muove compatta - commenta il primo cittadino di Brugnato - per qualcosa che può essere d'aiuto e d'indirizzo per i nostri giovani, ecco che come sempre ci sono persone che si mettono di traverso, per ragioni che non capisco e che in ogni caso non avrebbero fondamento. Siamo sinceramente allibiti. Si tratta di un no, anzi di una manovra, che non guarda al futuro e in generale non traguarda nulla".

Il riferimento al sindaco di Sarzana Alessio Cavarra, che ha definito l'eventuale Agrario di Brugnato un 'inutile doppione' (a Sarzana esiste un istituto analogo) è fin troppo chiaro. Un problema anche politico?

"Non c'era bisogno di Cavarra per sottolineare l'esistenza precedente di un altro Agrario. Ne siamo consapevoli, così come siamo convinti che allargare un'offerta formativa per una platea di giovani che sta dimostrando sempre maggiore interesse per il settore sia la strada giusta, specie in val di Vara dove l'attenzione per l'agricoltura e il biologico è ai massimi livelli. Se c'è da fare una 'guerra' di confine la faremo. Sto andando a Genova in Regione per capire se ci sono o meno spazi di progettazione e di volontà. Se non ce ne sono ne prenderemo atto, ma al contempo continueremo a coltivare questo progetto importante e portarlo avanti. Dire no a prescindere, per chi fa amministrazione, è un modo davvero miope di guardare al futuro e non voler vedere cosa c'è dietro alla richiesta di un territorio".