cronaca

Hollande dichiara lo stato d'urgenza, avviati i protocolli di sicurezza in Italia
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Parigi è sotto assedio. Sette attentati terroristici hanno colpito altrettante zone della città. Decine i morti, 158 secondo i media internazionali ma il bilancio è in continua variazione. Centinaia i feriti per le strade e nei luoghi colpiti. Il presidente Hollande ha annunciato la chiusura totale delle frontiere. Il ministro Alfano ha disposto un immediato innalzamento dei protocolli di sicurezza. "Una carneficina, cadaveri ovunque", si legge in una delle molte testimonianze su Facebook e Twitter. Si tratta del peggiore attentato terroristico nella storia della Francia.

Almeno sette sparatorie e tre esplosioni hanno sconvolto Parigi a partire dalle 22.30 circa. Un attacco multiplo e coordinato. Nessun dubbio sulla matrice islamista degli attacchi: alcuni testimoni hanno sentito gridare "Allah u Akbar", "Allah è grande". Su Twitter sono comparse scritte in arabo "Parigi in fiamme". Un terrorista arrestato si è dichiarato appartenente all'Isis. Secondo le prime informazioni, il commando che ha assediato Parigi sarebbe composto venti terroristi, tre dei quali sono stati uccisi.

Il presidente François Hollande ha dichiarato: "Dobbiamo dare prova di sangue freddo. Davanti alle difficoltà, la Francia deve essere forte". Chiuse tutte le frontiere, non si può né entrare né uscire dalla Francia. Dichiarato subito lo stato d'urgenza. Il ministro italiano Alfano ha convocato per le 9.30 il consiglio nazionale di sicurezza.

Il primo attacco in un ristorante del decimo arrondissement parigino, dove 11 persone sono state uccise a colpi di kalashnikov. Esplosioni kamikaze si sono verificate all'esterno dello Stade de France, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. Il presidente Hollande, che si trovava all'interno, è stato evacuato subito per sicurezza. La partita non è stata interrotta. Al termine, si è scatenato il panico sul campo e le uscite sono state bloccate. Poi tutti gli occupanti sono stati fatti uscire. Ma secondo i media francesi, solo nella zona dello stadio ci sarebbero decine di morti.

Inferno al Bataclan, una sala concerti gremita dagli spettatori di un concerto rock. I terroristi hanno subito ucciso alcuni di loro, poi ne hanno tenuti in ostaggio centinaia. Alcuni sono riusciti a scappare, altri sono stati freddati. Chi è riuscito a mettersi in salvo ha raccontato che "c'era sangue dappertutto, i terroristi ci ammazzavano uno ad uno, erano molto tranquilli" e sparavano con fucili a pompa. Secondo le autorità francesi, solo al Bataclan sarebbero morte almeno cento persone. Tutti gli ostaggi del Bataclan sono stati poi liberati grazie a un blitz condotto dalle forze dell'ordine.

Sulla rue de Charonne altri passanti sono stati assassinati con raffiche di colpi sparati da automobili. Un'altra sparatoria è avvenuta a Le Halles, un grande centro commerciale. "Abbiamo avuto paura, abbiamo tanta paura. Eravamo nella zona del ristorante del X arrondissement quando abbiamo visto la gente che scappava, le sirene della polizia. Così siamo corsi verso la metro e siamo tornati in albergo. È stata una delle più brutte esperienze mai vissute", è la testimonianza di alcuni italiani.

Il presidente degli Usa Barack Obama: "Siamo vicini ai francesi nella lotta al terrorismo. Quelli che pensano di poter terrorizzare i francesi o i valori che condividono, sbagliano. Gli attentati in corso a Parigi sono un attacco non solo contro il popolo francese ma contro tutta l'umanità e i nostri valori".