cronaca

Sul relitto lavorano circa 200 persone
37 secondi di lettura
La demolizione della Concordia non sta dando lavoro a Genova. La denuncia arriva da Bruno Manganaro della Fiom Cgil: "Sul relitto lavorano 200 persone, ma in buona parte sono appalti che vengono da fuori Genova. Ci sono anche situazioni difficili, come quelle dei 40 lavoratori di una ditta bresciana che si sono rivolti a noi perché non prendono stipendio da mesi. Insomma, sarebbe un fatto importante ma per i lavoratori genovesi non c'è stato alcun beneficio".

Manganaro continua: "Gli annunci trionfalistici? Non era possibile smontare una nave utilizzando migliaia di persone. Ne servono poche e specializzate ma non si è cercato nessuno a Genova. Si è invece, preferito cercare chi costa meno, in giro per il mondo".