cronaca

Quest'estate 6 mila utenti erano rimasti a secco
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La procura di Genova ha avviato un'indagine sui disagi patiti a Casarza Ligure, dove tra agosto e settembre 6 mila utenti non hanno potuto usare l'acqua potabile perché inquinata. 

L'indagine, avviata dagli investigatori della procura di Genova per fare luce sulle cause del grave disservizio, ha fatto iscrivere nel registro degli indagati due persone ritenute in qualche modo responsabili.

Al momento restano ignote sia le loro identità sia le mansioni svolte. Fra le cause ipotizzate per spiegare l'inquinamento dell'acquedotto c'era stato lo sversamento di idrocarburi provocato da un incidente stradale avvenuto a luglio sulla autostrada A12, in cui erano rimasti coinvolti un tir e un'autobotte.