
La donna deve scontare un totale di oltre sei anni di reclusione per svariate condanne per borseggi in danno di anziani e furti in appartamento, commessi a Genova, Savona, Torino, Pisa, Roma e Pescara nel periodo compreso tra il 2004 e 2012.
La giovane, dedita a borseggi in danno di anziani - solitamente sugli autobus delle maggiori città del nord e centro Italia - era anche specializzata in furti in abitazione, che metteva a segno in concorso con altri connazionali. In questi anni, sebbene latitante, aveva continuato a delinquere, dato che, ogni qual volta veniva fermata, declinava generalità diverse (oltre 20 alias) fornendo documenti falsi.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana