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Nel mirino i fondi che Enel trasferisce al Comune della Spezia
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Una proposta votata all'unanimità dal Consiglio Comunale della Spezia prevedeva che 50.000 euro, una parte della somma che Enel trasferisce all'amministrazione nell'ambito degli accordi tra i due enti, finisse in un fondo per le borse di studio agli studenti meritevoli.

Era stato il consigliere di Forza Italia Peserico, nell'agosto del 2013, a lanciare l'idea che ebbe una adesione bipartizan, tanto che venne approvata all'unanimità.

Peccato che nell'ultimo Consiglio Comunale, Peserico ha scoperto che i buoni propositi fossero rimasti nei cassetti, o meglio, trasferiti nei musei della città.

"Purtroppo lunedì scorso, rispondendo ad una mia interpellanza, ho scoperto quello che è successo - spiega Peserico - la giunta Federici ha confermato che nessuna borsa di studio è stata mai assegnata agli studenti spezzini e che i soldi dell’ENEL, invece, sono stati gettati nel calderone dell’Istituzione per i Servizi Culturali (oggi soppressa) e che nemmeno per il futuro sembra esserci l’intenzione di dare un solo euro agli studenti spezzini" 

"I loro genitori potranno “consolarsi”  - ironizza il consigliere di Forza Italia - avranno la possibilità di far visitare ai loro figli alcuni tra i musei più noti al mondo"

"Battute a parte - conclude Peserico - la giunta Federici ha dimostrato di non aver alcun rispetto del voto del consiglio comunale, che è l’assemblea elettiva rappresentativa di tutti i cittadini, e a tal proposito ho chiesto il parere del segretario comunale".