
A riguardo, la Fillea Cgil ha sollevato la necessità che le Istituzioni locali intervenissero al fine di avere chiare informazioni rispetto alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori e delle comunità locali, nonché l'effettiva copertura economica determinata dai maggiori costi relativi allo smaltimento di tale rifiuto. In particolare, fermi restando i principi di sostenibilità economica ed ambientale dell'opera, occorre registrare la persistente assenza di una struttura pubblica dedicata alla vigilanza quotidiana delle procedure ed allo smaltimento. Per un'opera come questa, assai complessa ed articolata su più cantieri in un territorio dalla forte presenza di sostanze nocive - conclude Marante - , dovrebbero essere garantiti rilevamenti quotidiani dell'aria e della roccia da un soggetto terzo e pubblico".
IL COMMENTO
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