
Nel frattempo, sono stati comunicati i risultati di alcuni campionamenti effettuati dagli ispettori Arpal il 27 e 30 novembre scorso presso la galleria di Cravasco. I risultati confermano che: "Tutte le analisi dei campionamenti di aria, in ambiente esterno al cantiere, sono ad oggi risultate inferiori alle indicazioni cautelative, stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel valore di 1fibra/litro".
Nel mese di luglio scorso, l’attività di scavo nella galleria di Cravasco era stata sospesa dal Consorzio a seguito del ritrovamento di rocce amiantifere che portavano al superamento dei limiti della normativa per le terre e rocce di scavo e che imponevano, contestualmente, l’adozione di misure strutturali per la tutela dei lavoratori in ambiente di lavoro. A tale scopo era stato istituito appunto il tavolo tecnico permanente con Asl e Arpal (tuttora operativo) finalizzato allo studio delle misure da adottare più idonee al caso.
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola