
L'indagine ha permesso di denunciare quattro stranieri. Sono tre senegalesi di 33, 36 e 42 anni, accusati dei reati di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi in concorso tra loro; e un marocchino di 26 che aveva appena acquistato alcuni prodotti, accusato ricettazione e introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi. Il blitz ieri pomeriggio.
L'abitazione era da tempo tenuta d'occhio dagli agenti per il via vai sospetto di stranieri. La svolta quando è stato notato il marocchino uscire dal portone con un sacco. L'uomo, fermato, ha ammesso di aver acquistato i prodotti contraffatti, coì i poliziotti sono arrivati all'appartamento sorprendendo i tre senegalesi al lavoro.
La perquisizione ha consentito di sequestrare 5674 etichette, le tre macchine da cucire, materiale di sartoria e una chiavetta usb con i programmi di cucitura specifici per i diversi loghi e 10 capi d'abbigliamento.
IL COMMENTO
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