
Il ritrovamento è avvenuto a Baia della Caletta dove erano stati segnalati reperti lignei riconducibili a una nave di epoca romana, non ancora localizzata. I sommozzatori, a circa 15 metri di profondità, hanno rinvenuto un'anfora greco-italica di circa 80 centimetri, per il trasporto di vino (IV-III secolo a.C.).
Secondo la Soprintendenza Archeologica, l'anfora potrebbe appartenere a un relitto con carico di anfore analoghe, giacente a circa 23 miglia al largo dell'Isola del Tino, oggetto di provvedimento di tutela da parte della Capitaneria di Porto della Spezia del 2012. L'attività di ricerca subacquea congiunta proseguirà al fine di individuare eventuali altri reperti
IL COMMENTO
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