Ucina presenta Yachting in Venice, Demaria: "Genova difenda il suo Salone con i fatti"

Un messaggio chiaro alle istituzioni genovesi: "Genova deve difendere il suo Salone, ma deve farlo nei fatti". La presidente di Ucina Confindustria nautica, Carla Demaria, non ha dubbi quando afferma che Yachting in Venice "non è in competizione col Salone Internazione di Genova". Ma chiarisce anche che "quello che sta succedendo in questi giorni, questa situazione estremamente confusa di guerre per ottenere la concessione della Darsena, ci fa riflettere". 

La nuova manifestazione Yachting in Venice è stata presentata a Ca’ Farsetti, storica sede del Comune di Venezia. L’iniziativa nasce dalla inedita collaborazione tra Expo Venice e I Saloni Nautici, società controllata da Ucina Confindustria Nautica. Tutta la Città sarà animata da un salone diffuso, con un percorso che da Pala Expo Venice arriverà all’Arsenale. L'evento è in programma dal 21 al 25 aprile 2016.

"Non è un è un salone alternativo o simile a quello che organizziamo a Genova. Sin dal primo momento ci è apparso chiaro che, per la configurazione della città, nulla aveva in comune con il Salone Nautico di Genova. Il Salone Nautico resta quello di Genova ed è, tra l'altro, l'unico inserito nel circuito internazionale dei saloni", spiega a Primocanale Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica.

"Quello di Venezia è una bellissima opportunità per gli espositori e per i costruttori. Il glamour e l'appeal internazionale di Venezia permetteranno di creare un contenitore sfruttando quello che apparentemente è un difetto della città, cioè che non ha una vasta area espositiva. Abbiamo sfruttato queste diverse location per creare un percorso con le specializzazioni di prodotto, convegni e incontri tra imprenditori".

La presidente di Ucina interviene anche sul possibile dualismo tra Genova e Venezia e risponde a chi ritiene che la città lagunare possa "scippare" in futuro il capoluogo ligure del suo Salone. "È semplice follia immaginare che ci sia conflittualità o che Venezia possa essere un'alternativa a Genova. Non è possibile perché Genova ha una struttura tale, 100mila metri in acqua e 100mila metri a terra, che Venezia non può neanche immaginare", afferma Demaria,

La conclusione lascia aperta la porta a una storia che potrebbe anche cambiare nel suo finale. "Noi non abbiamo la volontà di non fare a Genova il Salone. Se saremo costretti, perché non ce lo fanno più fare, questo è qualcosa di diverso. Ma non nasce né da Ucina nè dai Saloni Nautici", conclude la presidente di Ucina.