
"Con i dirigenti della Cna siamo stati tra i primi, anni fa, a porre la questione della presenza di organizzazioni criminali, soprattutto nel ponente della regione", prosegue Orlando. Però c'è "un fatto positivo: non si sottovaluta e non si nega questo aspetto, e questo consente una capacità di reazione dello Stato più forte".
Poi, un commento sul decreto appena approvato che attua una direttiva Ue in materia di protezione delle vittime di reato: "Un passo molto importante, perchè per la prima volta non ci si rivolge alle parti processuali ma al soggetto debole, che pure dovrebbe essere quello più tutelato".
Nella pratica ci saranno "forme di patrocinio gratuito - ha spiegato il ministro - uno status unico per tutte le vittime dei diversi reati. Ci si allinea alle indicazioni europee ma si fa qualche passo in più: credo che sia un elemento che deve riempirci di orgoglio, perchè consente di avere una giurisdizione più umana, una finalità che ci dobbiamo porre tutti quanti".
IL COMMENTO
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