cronaca

L'arcivescovo di Genova: "Per Genova auspico fiducia, bisogna fare rete"
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Il cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova, torna a chiedere fiducia e attenzione all'occupazione. Lo ha detto ai microfoni di Primocanale a margine di un incontro su lavoro e misericordia.

GIOVANI - Una parola particolare è rivolta ai giovani liguri: "I dati sono preoccupanti - dice Bagnasco - la Regione Liguria ha un triste primato di disoccupazione giovanile, al 43-44%. Questo non deve scoraggiare, ma essere un ulteriore stimolo per tutti, anche gli stessi giovani, perché mettano in campo tutte le possibilità, l'inventiva, la genialità che hanno per cambiare questo dato".

CRISI - Bagnasco commenta le voci di ripresa con cautela: "I segnali di ripresa, se ci sono, finora sono talmente a livello di macroeconomia che non le vediamo ancora nei nostri gruppi. Ci auguriamo che queste spinte ricadano presto sull'economia reale". Sull'Ilva il cardinale auspica un intervento tempestivo del Governo in favore dei lavoratori. Impossibile, poi, non parlare dell'ennesimo caso di suicidio a causa del fallimento di una banca, episodi che rendono difficile nutrire speranza. "È un dolore e una sconfitta per tutto il Paese. Se le persone arrivano a questi punti estremi, come già accaduto anni fa, dobbiamo tutti riflettere molto. Queste cose non possono essere accettate come un dato naturale o un incidente di percorso".

GIUBILEO - Domenica sarà una giornata importante. Nell'ambito del Giubileo, verranno aperte le due porte sante genovesi a San Lorenzo e alla Madonna della Guardia. L'auspicio del cardinale per Genova è che "attraverso la misericordia, che significa perdono e fiducia, si faccia rete per il lavoro. Bisogna avere fiducia gli uni negli altri". Nessuna preoccupazione per possibili attentati: "Non abbiate paura, non ci sono particolari minacce per Genova".