
Si tratta di una granata da 250 millimetri priva di spoletta e potenzialmente molto pericolosa. Gli artificieri dell'esercito l'hanno rimossa trasferita nella cava di Forte Ratti, sulle alture di Genova, per farla brillare. In via precauzionale gli specialisti hanno chiesto l'intervento di una ruspa per scavare una buca dove sistemare l'ordigno in modo da attenuare la potenza della deflagrazione.
Il tratto interessato dalla chiusura era quello compreso tra Busalla e Ronco Scrivia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili, poi gli artificieri dell'Esercito hanno prelevato l'ordigno e lo hanno portato a Genova, dove verrà fatto brillare in sicurezza. Trenitalia ha organizzato un servizio sostitutivo per i treni regionali.
IL COMMENTO
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