"I soldi nella cassetta delle offerte sono per i bisognosi e io sono un cristiano". Si è difeso così questa mattina, davanti al giudice, un bosniaco arrestato ieri perchè tentava di rubare i soldi nella chiesa di S.Maria Immacolata di Genova Pegli. L'uomo doveva rispondere di tentato furto aggravato, perchè ha tentato di scassinare la cassetta delle offerte. Ha mostrato al giudice il portafogli vuoto ma con le immaginette sacre. Una l'ha regalata al giudice che lo ha scarcerato.
Il processo è stato rinviato a luglio su richiesta del difensore. Caduta anche l'accusa di immigrazione clandestina perchè l'uomo ha mostrato la patente autentica e si trova in Italia per chiedere asilo politico, perchè se torna in patrio verrebbe ucciso come la sorella, in quanto cristiani. Sul corpo porta le cicatrici della guerra civile che ha dilaniato per anni la Bosnia. E' assistito dalla Caritas.
Cronaca
RUBA IN CHIESA, BOSNIACO ARRESTATO E LIBERATO
45 secondi di lettura
Ultime notizie
- Evani nuovo allenatore della Sampdoria, la regia è di Roberto Mancini
- Rogo dietro il Biscione di Quezzi: a bruciare una baracca
- Terrazza Incontra Silvia Salis domani alle 13.45 in streaming e alle 21 su Primocanale
- Incendio nel bosco a Mele, fiamme spente dai pompieri e volontari
- Municipi, i candidati presidenti al fianco di Salis: "Questo il vero progressismo"
- Incidente sul lavoro a Casarza Ligure, gravissimo operaio
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso