cronaca

Indagine 'Italia Oggi', Bolzano e Trento in vetta
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Genova 81esima città in Italia per qualità della vita. Il capoluogo Ligure ha perso 17 posizioni rispetto all'anno passato. Lo rivela un'indagine di Italia Oggi. Trento conferma nel 2015 la prima posizione tra le province con la migliore qualità della vita, bissando il risultato archiviato un anno fa. Bene anche la provincia di Bolzano, poco al di sotto della capolista, al secondo posto come nel 2014. La top five di Italia Oggi quindi, ribadendo le difficoltà che continuano ad attraversare le province del sud e delle isole in generale, si completa con il terzo posto della provincia di Pordenone, che guadagna due posizioni rispetto alla quinta piazza del 2014, seguita da Mantova, che scala di un posto, e Treviso, che invece ne perde uno.

Tra le novità di quest'anno, figura certamente il divario tra i territori che fanno capo a centri di media grandezza e quelli al contrario legati alle principali città. Non a caso Roma, Milano e Torino arretrano un po', mentre Napoli conferma il 103/mo posto sulle 110 complessive. Ma più in generale dallo studio emerge che nel 2015 sono state 53 - su un totale di 110 - le province in cui la qualità della vita è risultata buona o accettabile, contro le 55 della scorsa edizione. Quindi, osservano i curatori dello studio, ciò significa che il 56% della popolazione italiana vive in territori dove la qualità della vita è scarsa o insufficiente.

L'indagine di Italia oggi sulla qualità della vita nelle province italiane, vede al sesto posto Cuneo, che recupera ben 5 posizioni, poi Verona (+2), Belluno (+4), Vicenza (-2) e in decima posizione Udine (+4). Come accennato, non brillano le province dei grandi centri urbani: ad esempio Milano occupa la 49/ma posizione, perdendo 13 posti rispetto alla 36/ma piazza occupata nel 2014, Venezia la 54/ma (-14), Bologna la 61/ma (-8), Roma la 69/ma (-12), Torino la 76/ma (-11),, Bari la 93/ma (-1), Palermo la 105/ma (-10). Tra le eccezioni Firenze, che sale di 3 gradini rispetto alla 29/ma posizione del 2014, Ascoli, che addirittura ne risale 22 rispetto al 42/mo posto del 2014, Grosseto (+15), Olbia-Tempio (+26), Pistoia (+22), Campobasso (+36) e Ogliastra (+30). L'indagine di Italia Oggi ha preso in esame anche vari indicatori come, ad esempio, quello riguardante 'Affari e lavoro', che vede al primo posto Bologna (terza un anno fa) come indice di un generale risveglio del nord-est. In quello 'ambiente' la sorpresa - non certo piacevole in questo caso - viene da Imperia che va a occupare l'ultima posizione, a quanto sembra per un errato affidamento del servizio di raccolta rifiuti da parte del comune. Al penultimo posto Massa-Carrara, che ha perso peraltro 8 posizioni, penalizzata secondo l'indagine da problemi nell'uso dei mezzi di trasporto pubblici e nella raccolta differenziata.

Il territorio più 'eco', al contrario, è guarda caso Trento, che precede Mantova e Belluno, seguite da Bolzano, che primeggia nell'indicatore 'popolazione', precedendo Barletta-Andria-Trani. Scorrendo lo studio si scopre poi che sono i territori del Veneto ad avere le migliori performance in tema di sicurezza (indicatore 'criminalità') con al vertice Pordenone e che la classifica relativa al sistema salute vede sul podio due province toscane su tre (Pisa, prima, seguita da Isernia e Siena).