
Numerose sono le reazioni alle aggressioni avvenute a Genova ai danni di poliziotti, carabinieri e militari della Guardia di finanza. Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia-An ha inviato una nota al ministro dell'Interno Angelino Alfano chiedendo di inviare a Genova "adeguati contingenti militari da impiegare in funzione ausiliaria di poliziotti, carabinieri e finanzieri" per un controllo continuativo nel centro storico e di istituire "un Cie per velocizzare l'allontanamento degli immigrati clandestini".
Ferma la condanna dei sindacati di polizia: tra questi il Siap e il Sap. "Non accettiamo che a Genova poliziotti, carabinieri e finanzieri continuino ad essere mandati allo sbaraglio per la mancanza di politiche sulla sicurezza degne di una città che dovrebbe essere un esempio per le altre città metropolitane - scrive Roberto Traverso del Siap -. Per questo pretenderemo una classe dirigente migliore dialogando con quelle istituzioni che dimostrano sensibilità e interesse alle politiche della sicurezza".
Per Giacomo Gragnano, segretario provinciale Sap, il problema "è sempre lo stesso e non si combatte con gli spot tanto amati dal ministro dell'Interno: per garantire la sicurezza occorrono uomini in maniera fissa, strutturale sul territorio e non a campione. Soprattutto occorre rivedere il sistema penale e procedurale, prevedendo la certezza della pena per chi delinque".
Ferma la condanna dei sindacati di polizia: tra questi il Siap e il Sap. "Non accettiamo che a Genova poliziotti, carabinieri e finanzieri continuino ad essere mandati allo sbaraglio per la mancanza di politiche sulla sicurezza degne di una città che dovrebbe essere un esempio per le altre città metropolitane - scrive Roberto Traverso del Siap -. Per questo pretenderemo una classe dirigente migliore dialogando con quelle istituzioni che dimostrano sensibilità e interesse alle politiche della sicurezza".
Per Giacomo Gragnano, segretario provinciale Sap, il problema "è sempre lo stesso e non si combatte con gli spot tanto amati dal ministro dell'Interno: per garantire la sicurezza occorrono uomini in maniera fissa, strutturale sul territorio e non a campione. Soprattutto occorre rivedere il sistema penale e procedurale, prevedendo la certezza della pena per chi delinque".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso