cronaca

Con 21 voti favorevoli e 16 astenuti
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L'azienda di trasporto pubblico del Comune di Genova Amt trasformerà il credito di 1,5 milioni di euro nei confronti dell'Azienda Trasporti Provinciali in una quota del 46% di azioni di Atp. È stato deciso questa mattina a Palazzo Tursi dal consiglio comunale di Genova con 21 voti favorevoli e 16 astenuti, su 37 presenti.

Favorevoli Pd, Lista Doria, Possibile, Sel, Udc, il consigliere di Forza Italia Guido Grillo. Astenuti Forza Italia, Fdi-An, Ncd, Lega Nord, Lista Musso, M5S, Progresso Ligure, i consiglieri del Gruppo Misto Mario Baroni, Salvatore Caratozzolo e Francesco De Benedictis.

L'astensione dell'opposizione sommata al voto favorevole dei due consiglieri dell'Udc e di uno di Forza Italia, sono stati decisivi per raggiungere il numero minimo legale di 21 consiglieri indispensabili alla validità della seduta. Il piano concordatario di Atp validato in tribunale nel 2014 prevedeva entro fine 2015 la possibilità di sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale di Atp da parte di Amt per compensare il credito derivante da attività di manutenzione a favore del debitore svolte fino al 2010.

Il sindaco Marco Doria aveva sottolineato che l'operazione "sarà accompagnata da indicazioni molto precise: Amt dovrà fare con Atp un piano di azione coordinata, anche se i bacini di servizio sono vicini ma non coincidenti, per dare un contributo importante all'integrazione operativa tra le due aziende". La decisione del Consiglio comunale è un atto decisivo per il salvataggio di Atp.