economia

Via libera da aziende, istituzioni e porto ma Zampini è cauto
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Il via libera ad Ansaldo per acquisire le ex aree Ilva è vicino, ma il presidente Zampini preferisce contenere l'ottimismo: "C'è disponibilità da parte di tutti ma dobbiamo accelerare. Ci sono ancora alcuni passaggi da mettere a punto. Ho bisogno di soluzioni certe in tempi brevi. Incertezze o tempi lunghi per me equivarrebbero a un no".

Al momento è arrivato l'ok da parte di aziende, istituzioni, autorità portuale e capitaneria per lo schema di accordo, ma vanno ancora definiti alcuni aspetti tecnici e giuridici ma per arrivare alla firma ci sono ancora da definire alcuni aspetti tecnici e giuridici.

Ansaldo Energia chiede certezza "sulle concessioni edilizie, sulle autorizzazioni" e la certezza "che si possa procedere, certezze sulle concessioni edilizie, sulle autorizzazioni, in modo che non sorgano problemi in corso d'opera". E chiede che tutti gli aspetti siano definiti entro gennaio.

Andrà costruito un capannone nell'area dell'attuale parcheggio Ilva, dove Ansaldo assemblerà le nuove maxi turbine. Un altro problema sono le limitazioni imposte dal cono aereo all'altezza delle gru da utilizzare per l'imbarco dalle banchine Ilva. Un'ipotesi potrebbe esserle caricarle a bordo di chiatte evitando l'uso delle gru, per poi imbarcarle in un terminal portuale.