cronaca

L'analisi del nuovo questore Giovanni Signer
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Cala il numero di reati segnalati, aumenta il numero delle persone denunciate, ma il vero allarme per il questore è la scarsa attenzione dei cittadini agli strumenti di difesa passiva.

Sono i dati che arrivano dal bilancio dell'attività della Questura di Savona nel 2015.

Nell'andamento dei reati sono sempre i furti a prevalere (53,7% di tutti i reati denunciati) anche se quelli nelle abitazioni calano del 6,7%.

Il numero delle persone denunciate a piede libero cresce del 10,8%, tra queste il 55% è italiana.

Scende invece il numero degli arrestati.

Nell'ambito della lotta al traffico di droga emerge che anche a Savona è tornata in voga l'utilizzo dell'eroina. Sono così aumentati i sequestri e si è passati dai 2,5 kg recuperati nel 2014 agli 8,5 kg dell'anno appena trascorso.

Nelle attività di prevenzione sul territorio è aumentato il numero di persone controllate ben 15.495 (+6,9%). In sensibile crescita anche il numero di controlli agli esercizi pubblici.

Preoccupano le numerose segnalazioni e ammonimenti per per stalking o violenza domestica ben 26.

Sempre nelle attività di prevenzione spiccano le sospensioni alle licenze di esercizi pubblici, ben 19 nel 2015, e i ritiri amministrativi di armi (285) soprattutto derivati dalla perdita dei requisiti di idoneità.

Dall'ufficio immigrazione emerge una crescia esponenziale nel rilascio di permessi di soggiorno cartacei passati dai 644 del 2014 ai 1524 del 2015 (+136%) e una crescita sensibile dei richiedenti asilo (+50%).

Dal questore di Savona Giovanni Signer arriva però una richiesta. "Servono maggiori strumenti di difesa passiva - ha dichiarato il capo della polizia savonese - mi riferisco ad antifurti nelle abitazioni e a telecamere in città. Spesso quelle che ci sono non funzionano. Noi stiamo elaborando un piano con nuove telecamere in arrivo dal ministero, ma serve il contributo di tutti. E' fondamentale per prevenire e combattere i reati".