
Il bando utilizzerà 1,7 milioni di fondi Por Fesr 2014-2020 e funzionerà come il primo: le imprese che aderiscono possono farsi rimborsare le spese per barriere, sistemi di allarme, pompe idrauliche, tutto ciò che può essere utile a contrastare il rischio di vedere il negozio, il laboratorio o l'ufficio a bagno del fango.
Spiega l'assessore Rixi: "È il secondo bando in pochi mesi dedicato alle imprese che operano in zone particolarmente esposte ai rischi alluvionali. Per andare incontro alle richieste manifestate dalle parti sociali, questo secondo bando prevede l'abbassamento delle soglie minime e massime degli investimenti ammissibili per consentire al maggior numero possibile di imprese del territorio di poter dotarsi di sistemi di auto protezione".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso