
Sono i risultati di un sondaggio online elaborato da Cna Massa Carrara e pubblicato sul sito www.cna-ms.it. La principale associazione degli artigiani aveva lamentato, nelle scorse settimane, lo scarso interesse da parte della Regione Toscana e del governo centrale nei confronti delle emergenze occupazionali, economiche ed ambientali della provincia apuana.
Da qui la provocazione: annettere la provincia di Massa Carrara alla Regione Liguria. Il 53% degli apuani sarebbe d’accordo a valutare un processo di annessione alla Liguria e distaccamento dalla Toscana. Contrario il 42% mentre il 5% è indeciso. Il 64% sarebbe disponibile a recarsi anche alle urne e partecipare ad un referendum ad hoc.
A consolidare la “teoria dell'annessione” degli apuani arrivano anche i dati Istat: l’80% dei flussi di pendolarismo per motivi di studio o lavoro dei flussi in entrata nella provincia spezzina proviene da Massa Carrara. Reciprocamente il 60% degli ingressi verso Massa Carrara proviene da La Spezia mentre Lucca contribuisce su La Spezia per il 5%%. In valori assoluti, la provincia di La Spezia, Massa Carrara e Lucca movimentano un giro di pendolarismo complessivo di 19.800 cittadini ogni giorno.
“E’ chiara – conclude Cna - la vicinanza, oltre che geografica, ma anche l’importanza che ha per molti dei nostri cittadini che ogni giorno si recano a lavoro o per motivi di studio in Liguria”.
IL COMMENTO
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