meteo

Tragedia sfiorata alla Spezia, Scajola convoca riunione per i balneari
1 minuto e 31 secondi di lettura
L'ondata di maltempo non è mancata all'appuntamento. La Liguria è stata sferzata da un forte vento di scirocco che ha provocato danni e mareggiate sul litorale, particolarmente concentrate sul Levante della regione. 

A Genova era scattato ieri il divieto a moto e telonati in Sopraelevata. Chiusi i cimiteri cittadine. Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco per alberi pericolanti e pali caduti. Stesso scenario in Riviera, dove i pompieri hanno battuto tutto il territorio per problemi causati dal vento. È cessata, invece, l'allerta meteo gialla per temporali in vigore fino alle 18. Si registra qualche smottamento in Val Fontanabuona, oltre a problemi sulla strada provinciale 586. 

A causa del mare in burrasca è rimasto fermo in banchina a Genova il traghetto per Tangeri. Inoltre, una grande portacontainer ha deciso di ritardare la partenza dal porto di Prà-Voltri mentre due altre navi portacontainer che si trovano a circa 12 miglia al largo sono state invitate a ritardare l'atterraggio per la difficoltà dei rimorchiatori ad operare.

A Imperia un peschereccio di 18metri di lunghezza e 22 tonnellate di stazza è affondato a causa del vento. Fortunatamente nessuno si trovava a bordo. Dramma sfiorato questa mattina alla Spezia, a causa del forte vento di libeccio che ha flagellato città e provincia. Attorno alle 11 un vaso caduto da un balcone a causa delle intense raffiche si è schiantato sul tetto di un'auto in transito in viale Garibaldi. Il vaso ha danneggiato l'autoveicolo ma per fortuna, a parte il grande spavento, l'automobilista alla guida non ha riportato ferite.  

Dopo il forte vento e le mareggiate che si sono abbattute sulla costa ligure, l'assessore regionale al demanio e all'urbanistica Marco Scajola ha deciso di convocare una riunione per fare il punto della situazione e valutare nuovi interventi e esaminare nel dettaglio i disagi affrontati dai balneari.