
L’attività investigativa della Polizia era scaturita sulla base delle dichiarazioni rese dalla donna che si era presentata in Commissariato denunciando le continue malversazioni subite in molti casi sfociate in percosse e comportamenti aggressivi agiti anche nei confronti delle figlie.
L’uomo non si era rassegnato alla fine del rapporto ed aveva continuato a vessare la ex convivente utilizzando anche la figlia più piccola alla quale riferiva minacce da riportare alla madre. Questa grave situazione aveva ingenerato nella donna uno stato ansioso depressivo che ne aveva comportato il ricovero ospedaliero.
La misura cautelare applicata all'uomo impedirà che si avvicini ai luoghi frequentati alla ex convivente e che comunichi con lei in ogni modo direttamente o tramite le figlie.
IL COMMENTO
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