cronaca

Prosegue il procedimento penale, spaccatura tra Italia e Francia sui confini
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Sarà dissequestrato entro questa sera, lunedì 18 dicembre, dietro cauzione di 8.300 euro, il peschereccio "Mina" di Sanremo fermato mercoledì scorso dalla Dogana francese, con l'accusa di esercitare le pesca del gambero in acque francesi. Lo ha annunciato il comandante dell' imbarcazione, Ciro Lobasso.

Il procedimento penale però va avanti. Francia e Italia hanno infatti opinioni diverse sulla posizione del confine, oggetto di una modifica in atto attraverso un trattato. "Stamattina si è svolta l'udienza - ha affermato - abbiamo provato a proporre una cifra di quattromila euro in cambio del dissequestro ma non è stata sufficiente. Mi sono impegnato a far avere la cifra richiesta, 8.300 euro".

 Le autorità francesi confermano l'accusa che il peschereccio fosse in acque francesi. L'Italia, attraverso l' europarlamentare Renata Briano e l'ammiraglio Giovanni Pettorino ha ribadito nei giorni scorsi che il peschereccio si trovava in acque italiane.

Intanto la Regione Liguria chiede un nuovo accordo tra Italia e Francia per regolamentare la pesca del gambero rosso ed evitare altri episodi spiacevoli. Spiega l'assessore Mai: "Lo strumento più praticabile e che porterebbe a una soluzione definitiva di un annoso problema di pesca nelle acque al confine è la stesura di un piano delle risorse condivise, previsto dal regolamento mediterraneo, come già fatto con successo per il rossetto".

"La pesca al gambero rosso - ha continuato Mai - è un target strategico per la Liguria che vogliamo tutelare arrivando a una soluzione definitiva che faccia uscire i nostri pescatori da un'incertezza normativa che dura ormai da troppi anni. Approfondiremo inoltre, nelle sedi ministeriali competenti, le ragioni che hanno portato l'Italia alla sottoscrizione di un trattato, quello sul nuovo confine marino, che si è rivelato fortemente penalizzante per l'Italia e quindi valuteremo come opporci durante l'iter parlamentare". L'assessore Mai annuncia che, nei prossimi giorni, insieme all'assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi, convocherà un incontro sul tema con tutte le associazioni liguri del comparto.