cronaca

Approvato dal Consiglio comunale il documento condiviso
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È arrivato il regolamento movida tanto invocato da commercianti e residenti di piazza delle Erbe e dintorni. Il Comune di Genova, al termine di un percorso partecipato, ha varato una serie di nuove regole per migliorare la convivenza nei vicoli più frequentati nelle ore serali. Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il documento presentato dalla Giunta

A livello punitivo, la novità più importante è la possibilità per il sindaco di limtare gli orari di apertura, vietare la vendita di alcolici o addirittura chiudere i singoli esercizi commerciali dove si manifestano situazioni di degrado.

Ancora, i commercianti dovranno offrire servizi aggiuntivi: informazioni turistiche, uso gratuito dei servizi igienici, apertura in fascia diurna e nei giorni festivi, rinuncia a slot machine e giochi d'azzardo e collaborazione coi Municipi per le iniziative promozionali. 

In cambio, gli esercizi potranno ottenere l'autorizzazione in deroga a organizzare serate e spettacoli, modifiche alla viabilità per la sicurezza dei pedoni, l'esenzione dal canone Cosap, la riduzione della tariffa di affissione pubblicitaria, l’installazione o la messa a disposizione di palchi o pedane nella disponibilità del Comune.

Capitolo alcolici: negli spazi esterni vicino ai negozi sarà consentito consumarli, ma comunque entro e non oltre mezzanotte e mezza.

"Con l’approvazione di oggi si rafforza il rapporto di collaborazione con la rete commerciale della città per la vivibilità dei quartieri e la promozione del commercio 'sano' contro l’abusivismo", commenta a caldo l’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza dopo il sì del Consiglio Comunale al regolamento di polizia annonaria per la convivenza tra le funzioni residenziali e commerciali e le attività di svago".

"In questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore alla legalità e diritti Elena Fiorini – è stata posta particolare attenzione al miglioramento dei controlli e l’effettività delle sanzioni. Le limitazioni previste dal regolamento consentono un’attività di controllo più efficace e lo sviluppo delle misure interdittive, come la sospensione e la chiusura dell’attività, che costituiscono un deterrente reale".