cronaca

Per il sindacato Sappe "la situazione è critica"
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Alta tensione al carcere Sant'Agostino di Savona. I quaranta detenuti hanno annunciato lo sciopero dal 20 gennaio. Motivo? "Protestano come noi contro il decreto del ministero di Giustizia che ha deciso la soppressione del penitenziario di piazza Monticello senza altre soluzioni", afferma Lorenzo Michele, segretario regionale del Sappe, il sindacato della polizia penitenziaria.

"La situazione è critica. La chiusura del carcere di Savona rischia di avere ripercussioni anche sull'intero sistema della sicurezza. Senza penitenziario una pattuglia dei carabinieri, per fare un esempio, sarebbe costretta a trasportare un detenuto da Albenga al carcere di Marassi a Genova. Il Sappe, da tempo, chiede invece al Comune di Savona di pronunciarsi illustrando, se questo esiste, un progetto dove potrebbe essere realizzata una nuova casa circondariale. A oggi, l'unica certezza invece, è quella che quello attuale che ospita quaranta detenuti e cinquanta agenti, chiuderà senza ma e senza forse", conclude Michele.