cronaca

Ad evitare la tragedia una coinquilina che sentiva strani rumori
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Scampato pericolo. Poteva trasformarsi in una tragedia, il crollo dela palazzina che si è verificato questa mattina a Roma, alle prime luci dell'alba. Ad evitarla, è stata un'inquilina che ha dato l'allarme intorno alle quattro perché, sentendo scricchiolii e rumori strani, si era insospettita: temeva che i ladri stessero entrando in casa.

Sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i vigili urbani che hanno fatto in tempo ad evacuare le circa dieci famiglie che abitano lo stabile. Secondo le prime ricostruzioni, il crollo sarebbe avvenuto davanti agli occhi degli inquilini appena usciti dal palazzo di lungotevere.

"Adesso chi ha causato tutto questo deve pagare" afferma l'inquilina che ha per prima dato l'allarme , la signora Agea. A chi le chiedeva se si rendesse conto di aver probabilmente salvato delle vite la donna ha risposto: "Non ho fatto nulla, ho solo chiamato i soccorsi".

"Io abito al quinto e sesto piano - riferisce Massimo Goffredo, 48 anni, architetto e residente del palazzo - Nell'appartamento accanto al mio, cioè quello del crollo, stavano facendo dei lavori, hanno rimosso dei tramezzi che 'collaboravano' con i muri portanti, cioè sostenevano parte del peso. L'idea era un grande open space. Inoltre al piano di sopra - riporta - c'erano degli enormi e pesantissimi vasi di cemento, pieni di terra e acqua, per cui più volte avevamo protestato. A mio avviso il loro peso ha contribuito al cedimento"

Tre i piani crollati. Il cedimento strutturale ha interessato settimo, sesto e quinto piano di un edificio al civico 70, vicino al teatro Olimpico. Il comandante dei vigili urbani di Roma Raffaele Clemente, ha affermato che "C'è un' indagine di polizia giudiziaria, pare ci fossero dei lavori e dobbiamo capire che tipo di interazione ci sia stata tra i lavori e il collasso. Si saprà di più nel primo pomeriggio". La Procura di Roma aprirà un fascicolo di indagine. Il procedimento, che sarà coordinato dal procuratore aggiunto Roberto Cucchiari, potrebbe essere rubricato con l'ipotesi di reato di crollo colposo di edificio.