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Il sindaco: "Non ho mai avuto dubbi, Rixi il primo a chiamarmi"
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"Non devo attendere la firma di un ministro per sapere che sono una persona onesta". Così il sindaco Giacomo Chiappori commenta la notizia che il ministro degli Interni Angelino Alfano ha firmato il decreto che esclude le infiltrazioni mafiose all’interno della macchina comunale di Diano Marina. "Nessuna delle persona che mi conosce - prosegue Chiappori - ha mai pensato che potessero esserci i presupposti per uno scioglimento. Era come dire che Chiappori vivesse con l'acqua nelle vene e non con il sangue: una cosa impossibile. La conferma ma dà soddisfazione. Ogni tanto in questo Paese la verità e la giustizia trionfano".

Il sindaco di Diano Marina sottolinea come l'aspetto peggiore della vicenda sia stata una mancanza di comunicazione su quello che stava accadendo. "Nessuno mi ha mai detto niente. Questa è la cosa che più mi ha angosciato", afferma Chiappori, che racconta di aver ricevuto molte chiamate di solidarietà in queste ore: "Rixi mi ha chiamato ieri sera, dicendomi che per lui non ci sono mai stati dubbi. Ho poi ricevuto tante telefonate in queste ore dagli amministratori della provincia".

E adesso? "Ho sempre detto che mi ricandiderò, perché servono due mandati per realizzare tutto quello che si ha in mente - e non è detto che bastino", afferma il primo cittadino. "Per lanciare la campagna elettorale devo attendere questo decisione, perché lo scioglimento avrebbe potuto significare 18 mesi di commissariamento". Ora che la decisione è arrivata, testa dunque alle elezioni della prossima primavera.