cronaca

Nella stessa giornata della seconda mobilitazione cittadina per Ilva
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Nella seconda mattinata rovente per la manifestazione dei lavoratori Ilva Genova, che hanno paralizzato la città, approdano a Palazzo Tursi altre due proteste: quella degli appalti Iren e quella dei sindacati Cub-Orsa sulla situazione di Amt

Sul fronte del Tpl, il presidio ha accompagnato uno sciopero di quattro ore dei bus Amt, con disagi limitati per i cittadini (ma peggiorati dal traffico in tilt a causa del blocco Ilva alla Sopraelevata). "Serve più sicurezza a bordo delle vetture, abbiamo chiesto da tempo una pulsantiera in cabina di guida per dare l'allarme in caso di aggressione", tuonano le rappresentanze sindacali. Ancora più delicato il capitolo privatizzazioni: Amt si appresta ad appaltare il servizio su alcune linee collinari in Valpolcevera, sulle alture di Pegli e all'interno del Cimitero Staglieno. "Con le privatizzazioni si ottengono solo risultati negativi", aggiungono i manifestanti.

I lavoratori degli appalti Iren hanno manifestato in Consiglio comunale "contro le gare al massimo ribasso e senza clausola sociale". Il 15 dicembre scorso è scaduto l'appalto della ditta in appalto Coget. A 8 dipendenti è stata garantita la continuità lavorativa, mentre 7 sono rimasti senza lavoro. "Siamo in sette in mezzo alla strada, non avete rispettato gli accordi", hanno urlato i lavoratori sugli spalti dell'aula. I manifestanti hanno ottenuto un incontro con l'assessore comunale allo Sviluppo economico Emanuele Piazza.