
Nel 2015 in Liguria hanno aperto 2.977 micro e piccole imprese a fronte di 3.470 chiusure, -1,1%. In pratica, chiudono 9,5 imprese al giorno. "Assistiamo purtroppo e per l'ennesimo anno a una continua emorragia di microimprese artigiane - commenta Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria -. L'approvazione della Legge sulla crescita in consiglio regionale è un passo fondamentale e segno di attenzione. Ora ci aspettiamo una rapida applicazione dei principi in azioni concrete che possano produrre gli auspicati benefici nel nostro tessuto economico, tali da consentire la ripresa della micro imprenditoria ligure".
A livello provinciale, saldo negativo a Genova per le micro e piccole imprese artigiane, -0,73%. Quasi pari il saldo delle costruzioni (-0,17%). Nel 2015 hanno intrapreso una nuova attività 196 microimprese, mentre 263 hanno chiuso: il saldo è -1,7%. A Savona 616 aperture, 753 chiusure, per un totale di 137 unità artigiane in meno (-1,5%). Le costruzioni scendono di 2 punti percentuali, il manifatturiero ha un saldo negativo di quasi un punto percentuale. A Imperia 60 realtà in meno (-0,85%). L'edilizia a -1,4%,mentre il manifatturiero registra un +0,76%). Nello Spezzino saldo a -2,4%: Nel dettaglio, crollo delle costruzioni -4,3% e giù anche il manifatturiero, -0,9%
IL COMMENTO
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