economia

Dati Infocamere-Movimprese. In calo soprattutto il settore delle costruzioni
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Il 2015 si chiude sotto il segno del meno per l'artigianato ligure, secondo i dati Infocamere-Movimprese, con una contrazione dell'1% rispetto al 2014 quando si contavano 477 microimprese in più rispetto alle 44.575 attuali. In particolare, il settore delle costruzioni in Liguria, che conta 21.615 imprese all'attivo, registra un calo dell'1,3% rispetto al 2014, con 285 micro e piccole imprese in meno. Stessa percentuale negativa per il manifatturiero artigiano, 96 in meno rispetto al 2014.

Nel 2015 in Liguria hanno aperto 2.977 micro e piccole imprese a fronte di 3.470 chiusure, -1,1%. In pratica, chiudono 9,5 imprese al giorno. "Assistiamo purtroppo e per l'ennesimo anno a una continua emorragia di microimprese artigiane - commenta Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria -. L'approvazione della Legge sulla crescita in consiglio regionale è un passo fondamentale e segno di attenzione. Ora ci aspettiamo una rapida applicazione dei principi in azioni concrete che possano produrre gli auspicati benefici nel nostro tessuto economico, tali da consentire la ripresa della micro imprenditoria ligure".

A livello provinciale, saldo negativo a Genova per le micro e piccole imprese artigiane, -0,73%. Quasi pari il saldo delle costruzioni (-0,17%). Nel 2015 hanno intrapreso una nuova attività 196 microimprese, mentre 263 hanno chiuso: il saldo è -1,7%. A Savona 616 aperture, 753 chiusure, per un totale di 137 unità artigiane in meno (-1,5%). Le costruzioni scendono di 2 punti percentuali, il manifatturiero ha un saldo negativo di quasi un punto percentuale. A Imperia 60 realtà in meno (-0,85%). L'edilizia a -1,4%,mentre il manifatturiero registra un +0,76%). Nello Spezzino saldo a -2,4%: Nel dettaglio, crollo delle costruzioni -4,3% e giù anche il manifatturiero, -0,9%