
L'uomo, assistito dall'avvocato Maurizio Barabino, ha respinto le acccuse. "Non sono un insegnante che tiene a distanza gli scolari, ma nemmeno uno che ha comportamenti di questo tipo. Sapevo di essere 'chiacchierato' a scuola, perché mi erano arrivate voci, ma non ho avuto un incontro né col preside né coi genitori per potere magari chiarire subito la vicenda".
L'insegnante, a fine novembre, aveva ricevuto un avviso da parte del Provveditorato in cui veniva informato che stava partendo un provvedimento disciplinare nei suoi confronti a seguito di una denuncia da parte di una allieva. "Io, purtroppo - ha detto il professore - non mi ricordo nemmeno il volto della ragazzina. Ho tanti allievi e lei l'avrò vista un paio di volte".
L'uomo, 60 anni, avrebbe avuto altri guai nel 2003 per un episodio simile e per la detenzione di materiale pedopornografico. La denuncia dell'ex allieva venne archiviata per mancanza di prove sufficienti, mentre il secondo reato andò prescritto senza mai arrivare a processo.
IL COMMENTO
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