
La storia è quella di una scuola costruita dieci anni fa grazie allo sottoscrizione di un mutuo pluridecennale da parte del comune che ha dato i natali a Sandro Pertini.
"Ma, fin da subito - denunciano Melis e De Ferrari - sono cominciati i cedimenti strutturali, in particolare nell’area del parcheggio a valle, a cui si aggiungono alcune infiltrazioni dal tetto. Al punto che l’edificio oggi rientra nel piano triennale regionale degli stanziamenti per l’edilizia scolastica. Cifra prevista per i lavori? 170mila euro! Ebbene, ci chiediamo: come è possibile che una scuola così nuova abbia già bisogno di interventi di ristrutturazione? Qual è l’impresa a cui è stato appaltato il progetto di allora e a chi eventualmente è stato concesso un subappalto? Sarebbe interessante capire, ad esempio, se la realizzazione dell’area parcheggio incriminata fosse prevista dal progetto originale o non vi siano state delle modifiche in corso non attentamente valutate. Se qualcuno ha sbagliato, dovrà risponderne".
Ed ecco quindi il motivo dell'interrogazione scritta presentata in Regione "per far luce sul tema e identificare responsabilità e soluzioni".
IL COMMENTO
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