Un furgone con scritte in arabo sul vetro, una bandierina nera che poteva richiamare quella dello Stato Islamico che sventola sull'antenna e la foto di una mitraglietta sullo screen del telefono cellulare. Proprio vicino alla cattedrale genovese di San Lorenzo. Quanto basta per far scattare l'allarme terrorismo.
La preoccupazione delle forze dell'ordine, però, è durata pochi minuti: il tempo di accertare che i tre musulmani a bordo del furgone erano tutti residenti in zona e considerati non pericolosi. Si tratta di due bengalesi e un pachistano che stavano trasportando casse di birra nei locali della movida del centro storico, altro particolare che li allontana dalla cerchia dei sospetti.
Della vicenda sono stati interessati gli specialisti della Digos. I tre stranieri hanno spiegato che la bandierina che sventolava sul furgone non era quella dello Stato islamico ma solo "un talismano".
cronaca
Furgone con scritte in arabo e bandierina nera: scatta subito l'allarme terrorismo a Genova
Ma si trattava di semplici trasportatori di birra residenti in città
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