
Sono state le ricerche degli uomini della polizia di frontiera all'interno delle banche Dati Schengen a fare emergere il mandato di arresto europeo. L'uomo deve scontare nel proprio Paese 18 anni di reclusione per i reati di tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione minorile e truffa aggravata.
Nello specifico, Mihaylov nel 2009 aveva sottoposto tre ragazzine bulgare, poco più che bambine, a pratiche sessuali contro la loro volontà, comprando il loro silenzio dietro finte promesse di benefici che in realtà non sarebbero mai avvenuti. Secondo quanto emerso, la vera intenzione del Mihaylov era di indurle alla prostituzione e a coinvolgerle nella produzione di immagini pornografiche.
Il 30enne bulgaro si trova adesso presso la Casa Circondariale di Sanremo a disposizione della corte d’Appello, competente per la successiva estradizione in Bulgaria.
IL COMMENTO
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