economia

Ora si passa alla fase delle offerte vincolanti per la cessione
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Ci sono anche il gruppo Marcegaglia e la Cassa Depositi e Prestiti tra le 19 società già ammesse alla fase di due diligence per l'Ilva. Lo comunicano i Commissari Straordinari in una nota. Dei 29 soggetti che hanno manifestato interesse per l'intero Gruppo Ilva o per singole Società 17 sono italiani e 12 stranieri. A questi vanno aggiunti 6 soggetti ai quali è stato chiesto di integrare la documentazione fornita. Per gli altri quattro, invece, è stato riscontrato che le manifestazioni di interesse non avevano ad oggetto complessi aziendali. 

All'esito della due diligence "i soggetti ammessi saranno chiamati a presentare le offerte vincolanti, sulla base delle quali si potrà pervenire al perfezionamento dell'operazione, che potrà essere perfezionata mediante cessione o concessione in affitto, con opzione d'acquisto, dei complessi aziendali facenti capo alle Società in Amministrazione Straordinaria".

I SOGGETTI AMMESSI - Secondo fonti vicino all'operazione i nomi delle 19 società ammesse alla duediligence sono: DHI di Nardi Holding Industriale spa, Eusider spa, Fonderia Boccacci spa, Tecnotubi spa, Car Segnaletica Stradale srl, FASER spa, Finarvedi spa e Acciaieria Arvedi spa, Vesuvius Italia spa, Marcegaglia Carbon Steel spa, Lucchini RS spa, Fonderie Mora Gavardo spa, Cassa Depositi e Prestiti spa, Zaklady Magnezytowe ROPCZYCE sa, IONAIN SHIPPING CONSORTIUM, CSN Steel, ERP Compliant Fuels Llc, Pan Atlantic Shipping Co Srl, Magnesita Refractiories.

Sempre secondo queste fonti, le sei società per cui è stata chiesta un'integrazione documentale sono Trasteel Internazional, Euroflex, Societé Mosellane de Vente de Fers, Toles et Aciers Enterprise Gans, Etablissement Robert et Compagnie, Erdemir, P&C (Shenzen) Industrye Found Management Partnership Firm.