cronaca

L'allarme lanciato dalla Cgil. Recuperati già 940 mila euro su 1.200 pensioni
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A Genova tre pensioni su dieci sotto i mille euro lordi non sono corrette. È la stima fatta dallo Spi Cgil e che, in soldoni, sta a significare che molti anziani percepiscono meno di quanto dovuto. "Noi li chiamiamo diritti inespressi", spiega il segretario Paola Repetto." Si tratta di prestazioni dovute che però non vengono erogate dall'Inps se non su richiesta del pensionato. Molto spesso il pensionato non sa però di avere questo diritto".

Un fenomeno che emerso chiaramente dal lavoro svolto dallo Spi Cgil nell'ultimo anno. "Abbiamo esaminato nel 2015 circa 4 mila trattamenti pensionistici", prosegue Repetto. "Su questi 4 mila abbiamo rilevato che 1.200 non erano in regola. Parliamo dunque del 30% circa del totale. Se noi pensiamo al bacino complessivo delle pensioni basse, che sono circa 80 mila a Genova, stiamo parlando di circa 25 mila pensioni non corrette".

Ma in che senso non sono corrette? "Molto spesso su queste pensioni non vengono corrisposti gli assegni familiari", sottolinea il segretario, che ricorda come su 1.200 pensioni sono stati recuperati 940 mila euro. E, dunque, che fare? "Bisogna farsi controllare la pensione. Se sussistono gli estremi, si può recuperare il dovuto ma anche gli arretrati. Abbiamo recuperato anche 5 mila euro di arretrati. Pensiamo a come cifre di questo tipo possano andare incontro a esigenze reali degli anziani", conclude Paola Repetto.