cultura

Addio alla grande attrice genovese
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La Regina se n’è andata a 90 anni e con lei con quel genovese che profuma di musica. La Genova affezionata a dialetto, tradizioni e cultura si ferma: piange Maria Vietz, indiscussa mattatrice del palcoscenico per decenni.

Donna di grande qualità e dal carattere forte aveva saputo regalare risate al pubblico con classe ed eleganza nonostante una vita personale che a livello familiare, con lei, non era stata certo generosa.

Un percorso artistico vissuto per lunghi anni a braccetto con Vito Elio Petrucci, poi, il grande impegno per la promozione della lingua genovese all’interno dell’associazione culturale “A Compagna” e infine pure qualche apparizione mai banale a Primocanale nella trasmissione del venerdì sera, Liguria Ancheu.

Era lì che i più giovani avevano imparato a conoscerla. Già vicina ai novant’anni, non veniva meno alla personalità che l’aveva sempre caratterizzata.

“Bambin” era l’appellativo che usava per richiamare l’attenzione del giovane conduttore. “Rattelle” tanto infinite quanto bonarie con il professor Franco Bampi su usi, costumi e pronunce del suo genovese.

La Maria oggi è lassù al fianco dei grandi del dialetto. E nonostante ormai la sua intonazione appartenga alla storia non mancherà di aiutare quelli che non rinunciano all’idea che la parlata della Lanterna resti viva.
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