cronaca

Primo bimestre 2016: il 91,3% delle corse arrivano in tempo
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L'annuncio è di quelli che lasciano scettici, ma dagli ultimi rilevamenti di Trenitalia sembra che i convogli liguri non siano mai stati così puntuali. Si parla del 91,3% delle corse arrivate entro i 5 minuti di ritardo, mentre le cancellazioni si sono praticamente decimate dal 2014, arrivando a rappresentare l'1,2% delle corse totali.

Numeri che, se confermati, rappresenterebbero un'eccellenza a livello europeo. A utilizzare i treni liguri sono 115 mila passeggeri ogni giorno. Nel primo bimestre del 2016, Trenitalia regionale ha fatto viaggiare in Liguria oltre 17,2 mila treni che hanno percorso circa 1,2 milioni di chilometri registrando una media giornaliera di 1,7 cancellazioni imputabili alla società di trasporto, a fronte di 286 corse giornaliere medie.

Sul fronte della puntualità giungono le notizie migliori: se la media generale dei treni arrivati entro i 5 minuti raggiunge il 91,3%, confermando il trend del 2015 e migliorando di oltre 11 punti percentuali rispetto al primo bimestre 2014, sono soprattutto le fasce più frequentate dai pendolari a segnare gli incrementi più significativi.

Nella fascia 6-10 il 92,6% dei treni è arrivato a destinazione entro i 5 minuti dall’orario previsto, contro il 92,4% dello stesso periodo del 2015 e l’81,6% del 2014; nella fascia pomeridiana 16-20 la puntualità è stata del 90,1%, mantenendo i valori del 2015 e migliorando di oltre 10 punti percentuali quelli del 2014. Si tratta di puntualità reale, senza quindi escludere dalla statistica alcun ritardo, in sostanza quella effettivamente vissuta dai viaggiatori.

Secondo i dati riportati da Trenitalia, "la puntualità media nazionale (91,4%) e quella ligure (91,3%) sono superiori a quella registrata in Francia da SNCF (91,2% a gennaio) e in Gran Bretagna, dove i franchise dei principali servizi ferroviari regionali, fra cui Great Western, London Midland e Nothern Rail, hanno registrato a gennaio una puntualità che oscilla fra 90,0 e 91,6%, mentre la media generale, che include tutti i locali e anche i treni a lunga percorrenza, è stata pari all’88,4%",