
E sarà proprio Antonio Paolucci, insieme all’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova Carla Sibilla, ad inaugurare l’esposizione giovedì 10 marzo alle ore 17.30. La mostra rimarrà aperta fino al 10 luglio.
I diciassette dipinti su tavola, tutti montati su pannelli trattati a lacca lucida nera, interpretano i cosiddetti haiku (俳句), poesie di diciassette sillabe composte da autori giapponesi dei secoli XVII-XIX, tra i quali Itō Shintoku, Matsuo Bashō, Hattori Ransetsu, Mukai Kyorai.
Nelle parole di Antonio Paolucci l’haiku "È un modulo chiuso nella sua autosufficiente perfezione che non ammette ridondanze o sottintesi." L’ermetico messaggio degli haiku si fonda sui temi della natura e delle stagioni: un not-turno, foglie adagiate sui sassi, scenari marini e rurali, iris e candide peonie.
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